Chefinefanno.it è il nuovo sito realizzato da Caritas Padova per dare trasparenza e informazione sulla gestione di abiti, borse, scarpe, accessori riposti nei cassonetti gialli che portano il logo Caritas e che d’ora in poi avranno anche un adesivo che identificherà il nuovo progetto con la scritta «Questo servizio sostiene i progetti Caritas diocesana».
Accordo con cooperative sociali, comuni e società. Da quest¹anno e con questo progetto cambia la trafila, i soggetti titolari della raccolta di questi materiali e del loro riutilizzo o smaltimento. Caritas Padova è divenuta partner di un gruppo di cooperative sociali Città solare, Il Grillo, Cooperativa Ferracina, Montericco e Cooperativa Sociale insieme che, attraverso accordi con alcuni comuni e con le società Etra, Acegas-Aps, Veritas, PadovaTre, gestiscono la raccolta degli indumenti nel territorio della Diocesi di Padova, che tocca cinque province venete. Al termine del processo di recupero e smaltimento le cooperative sociali destinano una parte degli utili derivanti dallo smaltimento o vendita (il 7 %) per la realizzazione di alcuni progetti di Caritas Padova. Da qui i tre valori generativi dell¹intero progetto, fondamentali per Caritas Padova e per il suo impegno su questo fronte: Ambiente, Lavoro, Solidarietà.
Ambiente in quanto la raccolta differenziata di questi materiali contribuisce alla riduzione di emissione di CO2 in atmosfera e di consumo di acqua. Lavoro in quanto attraverso questo nuovo processo di smaltimento si dà lavoro a cooperative sociali e quindi opportunità a persone che hanno situazione di fragilità sociale. Solidarietà in quanto una parte dei proventi del recupero è destinata a Caritas Padova che la utilizza per finanziare direttamente il Fondo Straordinario di Solidarietà, progetto che sostiene opportunità occupazionali per chi è disoccupato e senza nessun ammortizzatore sociale. Con l’avvio di chefinefanno.it s’intende dare trasparenza e ragione di un progetto, di uno stile e di una cultura del riutilizzo solidale di abiti e accessori vari.
Materiale conferito nei cassonetti Caritas, un gesto che coinvolge vari attori. Chefinefanno è un sito ma è anche un’affermazione per spiegare che il materiale conferito nei cassonetti gialli Caritas considerato rifiuto secondo la normativa ambientale (D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) non viene dato direttamente a persone nel bisogno (questa modalità prevede altri canali), bensì innesca un processo che vede coinvolti vari attori: le amministrazioni comunali del territorio in cui insistono i contenitori; le aziende municipalizzate o società deputate allo smaltimento rifiuti e le cooperative sociali che gestiscono i servizi di raccolta e recupero dei rifiuti tramite accordi con le società o direttamente con i Comuni. Il processo del progetto chefinefanno prevede tre passaggi: 1) gli indumenti usati vengono conferiti nei cassonetti gialli con la scritta “Questo servizio sostiene i progetti di Caritas Padova”; 2) gli indumenti vengono prelevati dai cassonetti e portati nei centri di stoccaggio delle cooperative coinvolte; 3) gli indumenti vengono smaltiti o venduti a società che operano nel settore e selezionati in appositi impianti autorizzati. Complessivamente si stima che il 68% degli indumenti viene destinato al riutilizzo; il 25% è sottoposto al riciclaggio delle materie prime e il 7% smaltito perché non più utilizzabile. Sul sito di chefinefanno attualmente è presente la rete delle cooperative operanti nel territorio, i collegamenti con i siti delle cooperative sociali deputate allo smaltimento e man mano che il progetto proseguirà saranno rendicontati i progetti sostenuti con gli utili destinati a Caritas Padova.
(Fonte: Diocesi di Padova)