Intervento del capogruppo per dichiarazione di voto al bilancio previsionale 2011
Signor Sindaco, signori assessori,
mi congratulo con voi a nome dei consiglieri di maggioranza per il lavoro di messa a punto del bilancio previsionale 2011 posto all’ordine del giorno di questa seduta.
Non c’è dubbio che i tempi in cui viviamo e operiamo siano duri e le difficoltà si colgono anche dagli sforzi compiuti per far quadrare i conti di questo bilancio. Ma il risultato è li tutto da vedere: infatti non è sufficiente guardare le nude cifre poste a bilancio sui vari servizi per comprendere ancora una volta quali siano gli obiettivi di questa Amministrazione in termini di servizi resi ai cittadini; è necessario invece guardare i dati di bilancio in forma un po’ più aggregata per accorgersi come la tensione degli Amministratori sia indirizzata verso una lenta ma continua ricerca di mantenere soddisfacente la qualità e quantità di servizi attesi dai cittadini di Sant’Elena.
Il nostro Comune negli ultimi anni si è sviluppato, dal punto di vista demografico, in controtendenza rispetto ai dati generali del Paese. Abbiamo visto crescere il numero di residenti e di pari passo il numero di famiglie e di nuovi nati.
Tutto ciò ci porta ad interrogarci su quali siano i servizi maggiormente attesi e richiesti dalla cittadinanza; e allora, i servizi alla famiglia, in tutte le fasce di età, i servizi scolastici dall’asilo nido fino alla secondaria di primo grado erogati direttamente nel nostro Comune, ma anche i servizi ricreativi, culturali e sportivi nonché quelli riguardanti la sicurezza stradale si vedono necessariamente ed opportunamente coperti in questo bilancio.
E’ vero; vivendo nella nostra realtà comunale non passa giorno in cui si potrebbe trovare qualcosa di nuovo e di diverso da fare o da migliorare, ma occorre saper tenere anche i piedi per terra, vorrei dire come i buoni padri di famiglia, sapendo convogliare le sempre poche risorse verso gli interventi maggiormente necessari a soddisfare le necessità della cittadinanza, nel rispetto delle norme e con i vincoli che esse ci pongono.
Allora guardando ai dati del bilancio nel loro insieme si può scorgere come le spese correnti siano distribuite in modo capillare su tutti i capitoli di spesa e con proporzioni maggiori in quei capitoli rivolti alla spesa sociale e dei servizi alla persona; infatti, per essere chiari e comprensibili, per ogni 100 euro spesi dall’Amministrazione 33 euro sono assorbiti dalle “Funzioni generali di amministrazione e gestione”, la macchina amministrativa comunale, 27 euro sono spesi per le “Funzioni nel settore sociale”, 17 euro per le “Funzioni di istruzione pubblica”, le scuole, 13 euro per le “Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti”, 3 euro per le “Funzioni sportive e ricreative”, 4 euro per le “Funzioni di Polizia Locale”, 2 euro per le “Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell’ambiente” e 1 euro per le “Funzioni relative alla cultura e ai beni culturali”.
Importante osservare anche le spese in conto capitale. Anche quest’anno vede un intervento molto importante nella prossima costruzione della nuova mensa scolastica, con una spesa prevista di € 200.000,00, resasi necessaria dall’incremento della popolazione scolastica nel nostro Comune che, secondo le previsioni, continuerà per alcuni anni a venire.
Termino osservando quale sia il dato complessivo di questo bilancio, pari a € 2.152.871,00, che mostra comunque un significativo incremento di oltre il 20% rispetto al dato di chiusura del 2009, a dimostrare la determinazione con cui questa Amministrazione persegue gli obiettivi che si è data.
E porgendo nuovamente i complimenti agli assessori ed al sindaco, dichiaro la mia intenzione di voto di approvazione invitando i colleghi a fare altrettanto. Grazie.
Padovan Renato Capogruppo Consigliare Lista “Noi per Sant’Elena”
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